NUMA ECHOS poliartista, si muove fra poesia, musica, fotografia d’arte e pittura.
Inizia a scrivere poesia all’età di 3-4 anni e negli anni seguenti collabora con le proprie opere letterarie alla realizzazione di antologie quali “Sono bella ma non è colpa mia: l’inconvenienza dell’avvenenza” e “Teorema del corpo: donne scrivono l’eros” – Fusibilia Libri (Roma, 2014 e 2015).
Miscelando testi, musiche sperimentali-alternative, gestualità e proiezioni visive, realizza lo spettacolo poetico musicale notturno “Sogni di lucida-mente: allusioni e rivelazioni di un io follemente sano”, presentato in vari importanti contesti culturali, fra cui:
- “Terre Vulnerabili – A Growing Exhibition”, Hangar Bicocca, Milano
- “Step 010”, Fiera annuale d’arte contemporanea, Museo della scienza e della tecnologia, Milano
- “Miniera” – Futurizzonti in festa – “Shit Surfing Day”, evento-laboratorio, Politecnico Bovisa, Milano
- Bicinuragica 2013 e 2014 – edizione itinerante ciclopoetica a cura di Ugo Magnanti e Fusibilia Edizioni, Sardegna.
Grazie alla profondità ed umanità dei testi contenuti all’interno dell’opera, Numa Echos è stata selezionata tra i dieci finalisti del concorso Creamusica 2009-2010 presso il CPM ( Centro Professione Musica ) di Milano dal presidente Franco Mussida. Sono seguite la produzione e la registrazione del componimento “Partendo da qui” in versione poetico-musicale presso gli “Alari Park Studios” di Cernusco sul Naviglio, con rispettivo video promozionale. E’ stato inoltre utilizzato il testo “Fiori di pece” (“Pechblumen” la versione del film) come parte integrante alle musiche del film indipendente “Ghost Track” di Fabrizio Rossetti (Tre Metri Sopra il Cielo…).
La versione editoriale di “Sogni di lucida-mente: allusioni e rivelazioni di un io follemente sano” è stata pubblicata all’interno della collana “Riverberi” per Caosfera Edizioni (Vicenza, 2015) con nota di copertina di Andrea G. Pinketts, conduttore di “Mistero” su Italia 1, nonché famoso scrittore di romanzi gialli ed è stata presentata in numerosi contesti, televisivi e non ( La7 Gold, Nuvolari Tv…). E’ stato realizzato nel 2018 l’omonimo cortometraggio “Sogni di lucida-mente: allusioni e rivelazioni di un io follemente sano” (Chiesa & Partners S.r.l. / Cremisi Video Production), nel quale Numa Echos è attrice, regista, sceneggiatrice e compositrice delle colonne sonore e nel quale Andrea G. Pinketts collabora nell’ultima sua apparizione cinematografica in qualità di attore protagonista.
A settembre 2019 e’ stato pubblicato il romanzo “S-Heaven: sea of heaven” all’interno della collana “Magnolia” per Il Seme Bianco/Castelvecchi Editore (Roma, 2019).
A febbraio 2020 è stata eletta vincitrice del 28º Festival Internazionale di Poesia Erotica “Baffo – Zancopè” con il testo “Focale Ferocia” tratto dal libro “Sogni di lucida-mente: allusioni e rivelazioni di un io follemente sano” (Caosfera, 2015).
Numa Echos è entrata spesso in contatto con il mondo sportivo come ciclista e con quello “fashion” (Swarowski – Parah – Massimo Rebecchi etc.) in qualità di indossatrice e fotomodella, mantenendo sempre anche a livello lavorativo e professionale, lo spirito alternativo, eccessivo e controtendenza che la contraddistingue.
Essendo attiva anche come fotografa d’arte, sono stati scelti i suoi scatti per i seguenti lavori:
- “Milano Avvelenata” di Andrea Lux Ferre (Sille Edizioni, 2016) – Foto di copertina dalla collezione privata di Numa Echos
- “La Capanna dello Zio Rom” di Andrea G. Pinketts (Mondadori, 2016) – Foto di quarta di copertina di Numa Echos
Ha coltivato studi musicali e ha partecipato a numerosi festival rock indipendenti e programmi radiofonici.
E’ attiva in modalità live come art director, cantante e strumentista (tastiere, sintetizzatori), con “live shows propri” e con altri artisti (Morgan, Fluon, Quintorigo, etc.), e con dj set caratterizzati da suoni udibili e non, ritmi ballabili o melanconicamente oscuri, in grado di catalizzare le anime più irrequiete e ribelli, conducendole inconsapevolmente al proprio mondo creativamente folle ed onirico.
Conduce il proprio format “Shine in Venice” su OlzeTv powered by Sky e il programma radiofonico “Moonshine” su Radio Vanessa (Venezia).
Nel 2011, in collaborazione con il produttore artistico ed arrangiatore Filippo Scrimizzi, inizia la pre-produzione del suo primo album, un progetto discografico in lingua inglese caratterizzato da sonorità rock, dark, industrial, trip-hop, metal e new wave, all’interno del quale Numa Echos è voce, tastierista, autrice dei testi e co-compositrice delle musiche.
In Ottobre 2011 uno dei brani dell’album, “Immaterial Needs”, viene selezionato dal sito www.wiple.com come l’inedito più interessante tra più di 15.000 proposte e quale colonna sonora del sito web di Banca Intesa.
Nella primavera 2010, 2012 e 2014 Numa Echos viene inclusa tra i semifinalisti del concorso Arezzo Wave Festival.
Il primo Lp ufficiale “Shady World”, pubblicato nell’ autunno 2016 da Valery Records, è stato completamente scritto e prodotto da Numa Echos e Filippo Scrimizzi. Registrato e mixato tra Monza e Milano, presso gli studi “Fonologie Monzesi”, “Frequenze Studio” e “Sub 711” da Massimo Faggioni, Matteo Agosti, Filippo Scrimizzi e Numa Echos, è stato masterizzato da Giovanni Versari presso La Maestà Mastering di Faenza (Muse etc. ).
I primi videoclips estratti da “SHADY WORLD” sono:
- INSANITY – diretto da Fabrizio Rossetti ( Tre metri sopra il cielo, Questo piccolo grande amore, Ho voglia di te etc.) – Girl In a Suitcase Indie Film & Music Production
- IS BUT A SHADY WORLD – diretto da Max Valerio – Cinetika Studio
Ad affiancare Numa Echos e le sonorità elettroniche durante i “live shows” sono presenti il bassista Andrea Celato, il chitarrista Pietro Dalmasso e il batterista Francesco Rivabene.
Numa Echos è membro ufficiale da giugno 2017 del gruppo “Double Bass of Death” assieme a Viktor, poliartista che, sotto diversi pseudonimi o con il nome vero, è autore di 13 libri (di cui 4 tradotti in diverse lingue), compositore e produttore di 15 cd di “Poesia in Musica”, sceneggiatore e compositore di 7 lungometraggi indipendenti (di cui 3 considerati “Film di Interesse Culturale Nazionale” dal Ministero dei Beni Culturali) e fondatore di diversi gruppi musicali (Les Fleurs du Mal, M.A.B., Beer Killer, ecc.) con partecipazione a numerosi spettacoli sia in Italia che all’estero, rappresentando anche il punk-hardcore italiano in festival stranieri.
“Double Bass of Death”, risultato di numerosi percorsi artistico-musicali, è un progetto musicale il cui contenuto autorale permetterà costantemente la creazione di materiale audio–visivo.
Il titolo dell’album di lancio pubblicato il 22 giugno 2018 è “Faq The System” (Atlantis/The Saifam Group), Concept Album nel quale si interroga il sistema. Il video del singolo “Art” estratto dall’album è stato nominato “Best Video 2018” nella sezione “underground” su www.olzemusic.com.
Il secondo album ufficiale “RIMES vs CAGES” e’ stato pubblicato il 17 Gennaio 2020 (The Saifam Group) e disponibile su tutti i portali digitali.
Il video del primo singolo “Empty” è una rivisitazione “metal” del brano estratto dall’album “Shady World” di Numa Echos (Valery Records, 2016).